A che cosa servono, alla fine, queste intelligenze artificiali?

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È una domanda che, a un certo punto, si fa chiunque sia anche vagamente informato sui fatti del mondo: ma a cosa servono, queste intelligenze artificiali?

Rispondere non è facile. Ma non perché la risposta sarebbe fumosa o vaga: al contrario, il problema è che le intelligenze artificiali servono a… troppe cose!

Proviamo a fare chiarezza.

- Le IA esistono per agevolare le nostre vite

Non è un caso se l’Unione Europea ha realizzato una propria pagina-articolo web nella quale prova a comporre con ordine le numerosissime applicazioni – già attuate o potenziali – delle IA nella vita dei cittadini.

Per riuscire a comprendere pienamente la portata applicativa di queste tecnologie è necessario assumere uno sguardo da una giusta prospettiva: quando parliamo di IA ci riferiamo “semplicemente” a software e hardware dotati di capacità estremamente sviluppate.

Sono dunque strumenti che, in linea di massima, nella loro natura primordiale, abbiamo già imparato conoscere nel corso della nostra vita digitale: ma, grazie agli sviluppi scientifici riguardanti le IA, adesso hanno le potenzialità per fare molto più di quanto fosse possibile immaginare fino a pochi anni fa.

Le IA ci servono ogni giorno, quasi costantemente

Nella vita di ogni giorno ci “scontriamo” quasi in ogni istante con le intelligenze artificiali – senza avere a che fare con alcun “uomo bicentenario” di sorta!

Una semplice attività su qualsiasi motore di ricerca – con conseguente automatizzazione di suggerimenti e ricerche correlate: esiste grazia ad algoritmi che muovono da un’intelligenza artificiale.

Quindi anche tutte le attività di acquisti online – dalla selezione di prodotti fino alla possibilità di pagare presso una cassa digitale – non sarebbero possibili senza infrastrutture a intelligenza artificiale.

Forse anche inutile specificarlo, ma ogni forma di assistenza digitale – dagli hardware come Alexa a quelli inseriti all’interno dei nostri smartphone – possono esistere grazie ad algoritmi che hanno “imparato” a riconoscere le voci degli esseri umani.

Dall’emergenza sanitaria alla burocrazia

E l’elenco delle applicazioni delle IA potrebbe essere davvero lunghissimo, specialmente se si va verso ambiti più specificatamente tecnici – i quali, comunque, hanno a che fare con le nostre vite più o meno quotidiane.

Dalla lotta all’emergenza sanitaria in corso alle varie forme di cyber security; dalla robotica industriale (in grado di automatizzare numerosi processi lavorativi rischiosissimi per gli esseri umani) alla velocizzazione burocratica e/o delle pubbliche amministrazioni.

Quelle che, in questo momento, stiamo maneggiando sono tecnologie che possono davvero cambiare in meglio il nostro domani: sono nate per questo, non per sovvertire l’ordine costituito, ma per renderlo più agevole – proprio per noi umani.

Nessun attacco dei giganti digitali: le IA esistono solo perché, in tantissimi ambiti, ci servono.